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REGOLE

IAKSA

Regole di combattimento della kick boxing dilettantistica della IAKSA internazionale

PREMESSA

L'Associazione Internazionale dello Sport della Kickboxing Dilettantistica (IAKSA) negli ultimi cinque anni ha accresciuto la sua popolarità.
Il numero dei paesi e degli atleti associati in tutto il mondo sta aumentando costantemente.
La Commissione Regolamentatrice della IAKSA ha pubblicato ad oggi un'edizione revisionata del regolamento di gara come supporto per tutti gli arbitri e gli atleti.
Questa versione italiana è stata compilata come guida all'interpretazione di quella originale tedesca (IAKSA Wettkampfregeln fur den Amateurkickboxsport).
Nel caso di una disputa legale, verrà riconosciuta dalla Corte soltanto la versione originale tedesca che dovrebbe essere usata anche come base di partenza per la traduzione nelle altre lingue.
Il regolamento è stato compilato sotto la supervisione di:
• Peter Land;

Sono state apportate, piccole modifiche, che si usano solo in Italia, sul tipo che il caschetto è obbligatorio in Italia, mentre è facoltativo a livello Internazionale.

Kickboxing dilettantistica

Per molti anni atleti e funzionari si sono impegnati per combinare le tecniche di pugno dello sport originario inglese della kickboxing dilettantistica e del karate giapponese da una parte e le tecniche della kickboxing francese, muai thai, il tae kwon do coreano e il wu shu cinese dall'altra, al fine di creare una disciplina sportiva ben equilibrata. Il risultato di questi sforzi è la Kickboxing Dilettantistica.

Alcuni aspetti di sport in cui si realizza un punteggio solo con pugni o calci e alcuni aspetti delle arti marziali, originariamente ideate per la difesa personale, sono stati incorporati in un sistema di regole sviluppate in accordo con i principi della medicina moderna e dello spirito dello sport dilettantistico.

Durante questo processo di sviluppo, sono nate le tre discipline della Kickboxing:
• semi-contact kickboxing;
• light-contact kickboxing;
• full-contact kickboxing.
In tutte e tre le discipline, le tecniche devono essere eseguite con potenza e precisione, velocità e controllo adeguati. Il numero di calci e pugni in tutta la gara deve essere equilibrato.
Tutte le tecniche permesse verso i bersagli consentiti segnano il punto se sono state eseguite correttamente.
Modifiche al regolamento internazionale
Modifiche al regolamento possono essere apportate solo dal Comitato Esecutivo IAKSA previo scrutinio della Commissione Regolamentatrice.
Per dare un lasso di tempo appropriato, qualsiasi modifica al regolamento deve entrare in vigore almeno 6 mesi prima del successivo Campionato Mondiale.

Le modifiche al regolamento devono essere notificate tempestivamente e per iscritto alle associazioni nazionali. Inoltre gli arbitri devono frequentare un corso internazionale per arbitri dove riceveranno istruzioni riguardo questi cambiamenti.
Stato dilettantistico della iaksa
L'Associazione Internazionale della Kickboxing Dilettantistica (IAKSA) è esclusivamente un'associazione dilettantistica. Tutti i Campionati Mondiali e Continentali sono svolti in accordo con il regolamento del Comitato Olimpico Internazionale (IOC) e L'Associazione Generale delle Federazioni Sportive Internazionali (GAISF).
Il kickboxer dilettante
Regole che riguardano in specifico il Kickboxer dilettante:
1 qualsiasi persona che abbia partecipato a gare più lunghe di 6 round perde automaticamente la sua condizione di dilettante;

2 qualsiasi persona il cui nome compaia nelle classifiche di associazioni professionali perde automaticamente la sua condizione di dilettante;

3 nel caso in cui il nome di una persona compaia in tali classifiche per cause non ad essa imputabili, allora detta persona deve, di propria volontà, firmare una deposizione alla propria associazione nazionale che a sua volta la trasmetterà alla IAKSA in cui dichiara di essere effettivamente un dilettante e di non avere alcuna connessione con la Kickboxing professionale.

4 in caso di contestazione, la decisione finale viene rimessa al Comitato Esecutivo della IAKSA che dovrà prendere una decisione dopo aver ascoltato la testimonianza del Kickboxer in questione e della rispettiva associazione nazionale.

Il doping
Per tutte le attività della IAKSA valgono le norme anti-doping del Comitato Olimpico Internazionale (IOC).
Condizioni di partecipazione
Chiunque desideri partecipare agli avvenimenti sportivi della IAKSA (Campionati Mondiali e Continentali) deve essere socio di un'associazione che a sua volta sia affiliata dell'Associazione Sportiva Internazionale della Kickboxing Dilettantistica.
Le quote di iscrizione devono essere pagate (puntualmente) alla sede principale della IAKSA tramite bonifico bancario come previsto dal regolamento.
Ogni associazione nazionale può presentare solo un atleta per ogni categoria di peso e disciplina.
Ogni atleta dovrà esibire il proprio passaporto per comprovare l'età e la nazionalità.
Ogni associazione nazionale dovrebbe mandare ai Campionati Mondiali e Continentali un minimo di 2 arbitri (con licenza internazionale IAKSA). Sono consentiti un massimo di 4 arbitri per ogni associazione (eccezioni possono essere decise dalla Commissione Arbitri) .
In Italia è obbligatorio portare almeno (UNO) arbitro o ufficiale di gara-giuria.
L'associazione nazionale deve far partecipare i propri arbitri ai corsi di formazione e perfezionamento organizzati dalla IAKSA.
Il medico di gara

Nell'interesse della salute e della sicurezza degli atleti, negli incontri di Kickboxing il medico ha le seguenti responsabilità:

• prima dell'inizio delle gare, il medico dovrà esaminare tutti gli atleti per stabilire se sono in grado di parteciparvi. Tale esame è obbligatorio per i partecipanti alle gare di full-contact ed è consigliato dall'Associazione per i partecipanti alle gare di semi e light contact. Gli atleti possono partecipare solo se in perfetto stato di salute. Se si sospetta una malattia, l'atleta dovrà essere esaminato dal medico che deciderà se questi è in grado di partecipare alla gara. Il medico non darà il permesso di gareggiare a qualsiasi atleta avesse fasciature o cerotti in testa o alle gambe e alle braccia. Nessun anestetico locale può essere somministrato immediatamente prima o durante una gara.
• Durante la gara il medico deve vigilare accanto al cronometrista. Se il medico dovesse assentarsi, l'incontro deve essere interrotto fino al suo ritorno.
• Il medico ha il diritto di interrompere o terminare un incontro lanciando sul ring la borsa medica d'emergenza (piccola borsa bianca recante una croce rossa) se ritiene che la salute di un atleta in difficoltà non sia salvaguardata dall'interruzione (sospensione) dell'incontro da parte dell'arbitro.
• Il medico deve essere in grado di entrare nel ring rapidamente per stabilire se l'atleta sia in grado o meno di continuare il combattimento o di decidere il tipo di assistenza.
• Il medico non può curare un atleta durante la pausa fra i round, ma può esaminarlo.
• Nel caso di combattimento risolto per Knock-out (KO) oppure se a suo parere un atleta che abbia ricevuto colpi pesanti necessiti di un periodo di riposo forzato, il medico dovrà ritirare il pass di gara dell'atleta in questione e riportarvi la relativa sospensione.
• Il medico può lasciare il luogo della gara soltanto al termine dell'ultimo incontro, quando non sia più necessaria alcuna sua prestazione.
• Per il Full-contact deve essere presente sia il medico che l'ambulanza. La presenza del medico è obbligatoria.

Norme mediche di primo esame
Lo sport della kick-boxing richiede una idoneità fisica completa. Per questo motivo viene richiesto ad ogni nuovo iscritto di un club, il certificato medico di idoneità. Prima della presentazione del certificato medico non dovrebbe essere permesso a nessun socio di partecipare agli allenamenti o combattimenti di prova.

Certificato di gara (pass)
La partecipazione alle gare è consentita solo previa presentazione di un certificato in cui sia stato registrato il primo esame con validità di 1 anno. Il certificato in questione diventa quindi un pass che consente di partecipare alle gare di kickboxing per tutto l'anno di validità del primo esame.

Per la proroga di validità del certificato sportivo di idoneità ogni atleta deve sostenere un esame annuale che deve essere registrato sul pass.
Gli atleti che non possiedono sul pass alcuna convalida medica annuale per la pratica degli sport da combattimento, non possono combattere. Si applicano i seguenti limiti di età:
Full-contact: dai 16 ai 36 anni
Light-contact: dai 16 ai 38 anni
Semi-contact: dai 16 ai 40 anni

Le eccezioni possono essere decise solo dalla Commissione Esecutiva IAKSA a seguito del benestare dell'Associazione Medica.

Requisiti mentali e fisici abilitazione iniziale
Le persone che, sulla base di incapacità o disfunzioni mentali o fisiche, non sono in grado di soddisfare le prove necessarie specifiche del tipo di sport senza pericolo per la salute o per la vita, non posso partecipare alle gare di kickboxing. Questo si applica specialmente alle persone che soffrono di malattie acute e consumanti con il rischio di scompensi cardio polmonari. In particolare le persone che rientrano nelle seguenti categorie non posso partecipare alle gare di kick-boxing.

A- malattie del sistema motorio e dello scheletro
Condizioni ereditarie o acquisite che potrebbero causare danno all'atleta; ad esempio: vertebra spostata - Spondylolithesis; Protrusione Nucleus Pulpous o Prolasso con deficit neurologico; serie alterazioni all'articolazione dell'anca, Displasie; artrosi clinica; condizioni in seguito a frattura prendendo in considerazione il periodo necessario di guarigione, riabilitazione, esami clinici e raggi x.

B Malattie degli organi
Rimozione o disfunzione di uno di una coppia di organi.
Malattie cardiache, del sistema circolatorio e polmonari con comprovate disfunzioni cardio polmonari.
C malattie del sangue e degli organi generatori di sangue, in particolare disfunzioni di coagulazione
D malattie del metabolismo con rischi di scompensi
Ad esempio, diabete, diabete giovanile mellitus.
E ernia con parziale eventrazione intestinale
F condizioni delle vene (es. aneurysmae), seri disturbi dellacircolazione sanguigna o congestioni
G disturbi neurologici aggravati
Malattie mentali incluso le dipendenze (es. droghe, alcool ecc.), deficit motorio e sensoriale.
H malattie degli occhi, che colpiscono la vista
Cecità o perdita di un occhio, deficit del campo visivo, Emianopsia. Seri mutamenti dell'acuità visiva: persone che necessitano di più di 5 diottrie possono partecipare solo con l'approvazione di Un oftalmologo. Questo vale per le malattie con rischio di ablatio retinae.
I malattie dell'udito e degli organi dell'equilibrio

Riduzione dell'acuità uditiva di una normale conversazione a meno di due metri di distanza.
J uso continuato di medicinali
Tutti i punti sopra elencati sono solo orientativi. La decisione finale spetta all'Associazione medici che in caso di dubbi dovrebbe essere consultata.
Requisiti tecnici
È responsabilità delle associazioni nazionali assicurarsi che i propri atleti abbiano un buon livello tecnico, che conoscano le regole di gara e che seguano le istruzioni degli arbitri.
Esclusione dalla competizione in base al referto medico
Precauzioi dopo un infortunio
Tutti i gravi infortuni che si verificano nella kick-boxing devono essere riferiti all'Associazione Medici tempestivamente. Se dopo aver esaminato l'atleta, il medico scopre una grave lesione alla testa (commozione cerebrale grave, frattura della base cranica) può proibire alla persona in questione su basi mediche, a vita se necessario, di partecipare a gare di kick-boxing. Le rispettive associazioni nazionali devono informare la IAKSA di tali provvedimenti.

Precauzioni da adottare dopo aver ricevuto un colpo grave

1 Se una gara viene terminata in seguito ad un colpo grave alla testa, o al corpo o per aver battuto la testa, il contuso dovrà essere visitato immediatamente dal medico e le sue istruzioni dovranno essere eseguite scrupolosamente.
2 Un atleta che venga dichiarato impossibilitato a proseguire il combattimento in seguito ai suddetti colpi non può partecipare all'allenamento (sparring) o a qualsiasi altra gara fino a che il medico non glielo consenta. Il periodo di riposo forzato deve essere di almeno 4 settimane ed oltre se necessario. Se il medico ritiene che la partecipazione ad altre forme di allenamento potrebbe essere pericolosa per la salute dell'atleta, può proibire parzialmente o totalmente a quell'atleta di allenarsi per tutto il tempo considerato necessario.
3 Se entro otto settimane dal decorso di questo periodo l'atleta venga nuovamente inabilitato al combattimento a causa di un knock-out simile, non potrà combattere o partecipare allo sparring per altri tre mesi. Questo periodo potrà essere prolungato dal medico. Se entro 3 mesi dalla scadenza di questo periodo l'atleta si ferisce allo stesso modo, non potrà partecipare per 1 anno a qualsiasi forma di kickboxing sia di sparring che di combattimento. Inoltre il medico può limitare o anche proibire completamente gli allenamenti.
4 Nel caso che un atleta sia messo K.O. in altro modo non elencato al punto 1, sarà il dottore stesso a decidere le precauzioni da adottare.
5 Prima di poter riprendere a praticare la Kickboxing, dopo essere stato sospeso in seguito ai punti da 1 a 4, un atleta deve sottoporsi a visita medica previa comunicazione al medico del motivo della sua sospensione, ed esibire inoltre un certificato in cui il medico dichiari specificatamente che non ci sono obiezioni su basi mediche. L'atleta potrà riprendere la kickboxing esclusivamente con il consenso del medico e con la annullamento della sospensione.
6 Un'atleta che non pratichi la kickboxing da un anno in seguito a ripetuti KO, potrà praticare nuovamente solo dopo il rilascio da parte dell'Associazione Medici di un attestato di idoneità.
7 Ogni prescrizione medica così come altre sospensioni dovranno essere annotate nel pass dell'atleta con una breve descrizione (K.O alla testa). Inoltre in caso di sospensione deve essere fatto un rapporto dettagliato dell'incidente. Questo rapporto dovrà contenere i risultati degli esami medici e i dettagli di qualsiasi annullamento di sospensioni. Il rapporto dovrà essere trasmesso alla IAKSA e l'annullamento della sospensione annotato nel pass dell'atleta dal medico o dall'Associazione nazionale. Le regole che governano l'allenamento e la severa supervisione degli arbitri devono essere considerate come misure prese per la salvaguardia della salute e della sicurezza degli atleti.

Le tre discipline della kickboxing
Semi-contact

Le tecniche devono essere eseguite in modo ben controllato. È consentito solo light-contact. Dopo ogni colpo viene subito annunciato il punteggio.

Light-contact
Anche qui le tecniche devono essere eseguite in modo ben controllato. È consentito solo light-contact. Solitamente il tempo non viene fermato (v. Time stop).

Full-contact
Le tecniche devono essere eseguite con potenza, velocità e precisione. È consentito il full contact. Fanno punto tutti i calci e pugni eseguiti correttamente con full o light contact su bersagli consentiti. Solitamente il tempo non viene fermato (v. Time stop).

Classi di peso Classi di peso maschile

Semi Light Full
Bantam – 54 Kg
Piuma – 57 Kg
Light – 60 Kg – 60 Kg – 60 Kg
Light welter – 63.5 Kg
Welter – 67 Kg – 67 Kg – 67 Kg
Light middle – 71 Kg – 71 Kg – 71 Kg
Middle – 75 Kg – 75 Kg – 75 Kg
Light heavy – 81 Kg – 81 Kg – 81 Kg
Heavy – 91 Kg – 91 Kg – 91 Kg
Super heavy + 91 Kg + 91 Kg + 91 Kg

L'atleta può gareggiare solo nella classe di peso che corrisponde al suo peso corporeo.

Classi di peso femminile
Semi Light
Light – 55 kg – 55 Kg
Middle – 65 Kg – 65 Kg
Heavy + 65 Kg + 65 Kg

Le donne possono gareggiare solo nella categoria di peso corrispondente al loro peso corporeo attuale (+/– 0 DAG).
Regolamento per arbitri centrali e giudici laterali

Saluto
I concorrenti si salutano come preliminare

Combattimento
Il combattimento inizia o continua dopo un'interruzione

Stop
Il combattimento deve essere interrotto subito

Break
Entrambi i concorrenti devono fare un passo indietro, dopo di che possono riprendere il combattimento
Interruzione di tempo
Il cronometro viene fermato durante un round
di light o full contact
1 Punto rosso/blu
Punteggio d'angolo rosso/blu
2 Punti rosso/blu
1 Punto rosso - 2 Punti
Per colpi simultanei con punteggi diversi
Nessun punteggio
Per colpi simultanei con stesso punteggio
Conteggio
Uno - due - tre - quattro - … - dieci. Termine del conteggio

Primo avvertimento

Il comportamento sbagliato viene dichiarato a voce e con cartellino
Secondo avvertimento, Terzo avvertimento
Primo punteggio negativo
Dopo il terzo avvertimento viene assegnato automaticamente il primo punto negativo
Secondo punteggio negativo, Terzo punteggio negativo
Squalifica
Dopo il terzo punto negativo l'atleta viene squalificato automaticamente
RSC - Gara interrotta dall'arbitro

D-L'arbitro interrompe il combattimento; es. per superiorità tecnica, per auto lesione ecc…
Area di gara
Semi-contact
Le gare di semi-contact possono effettuarsi in un area di gara di 8 x 8 metri oppure in un ring.In casi speciali anche 6 x 6.
Light e full-contact
Come area di gara può essere utilizzato solo un ring le cui caratteristiche siano conformi alle specificazioni tecniche dell'Associazione Nazionale di Boxe Dilettantistica (AIBA) e della IAKSA.
Durata dei rounds e della gara
Semi-contact
Gare eliminatorie 1 round da 2 minuti
Finali 1 round da 3 minuti
Se la gara finisce in parità, la gara continua immediatamente fino a che uno dei due atleti non segna un punto. Il vincitore è colui che segna il primo punto.
Light-contact
Gare eliminatorie 1 round da tre minuti

Finali 1 round da tre minuti

Full-contact
Gare eliminatorie 2 round da 2 minuti

Finali 3 round da 2 minuti

Gli incontri amichevoli internazionali possono durare fino a 6 round da 2 minuti lordi ciascuno. La pausa tra i rounds dura 1 minuto.

Cronometraggio nel semi-contact

Il cronometro viene fermato ogni volta che l'arbitro centrale interrompe il combattimento gridando Time Stop - Interruzione Tempo.

Cronometraggio nel light e full-contact

Il cronometro viene fermato solo quando l'arbitro centrale chiede “l'interruzione di tempo (Time Stop)”.

Il giudice centrale deve ordinare l'interruzione del cronometraggio nelle seguenti situazioni:
• infortunio;
• per consentire ad un concorrente di sistemarsi l'equipaggiamento protettivo;
• contestazione (viene lanciata la borsa di contestazione);
• quando il medico interrompe il combattimento (viene lanciata la borsa d'emergenza);
• quando l'arbitro interrompe il combattimento (gridando o con il gong);
• quando un atleta abbandona il ring non a causa propria (per comportamento non consentito dell'avversario);
• per cause di forza maggiore.

Tecniche di kickboxing

Tecniche di pugno consentite
• Pugno (come da regolamento AIBA)
• Gancio (come da regolamento AIBA)
• Pugno ad uncino (come da regolamento AIBA)
• Pugno all'indietro( dorso della mano)
• Bloccaggio
• Parata
• Presa di braccio (Clinches)

Tecniche di pugno non consentite
• Interno della mano
• Pugno rovesciato all'indietro
• Pugno a martello
• Mano di taglio
• Colpo di gomito
• Colpire col pollice
• Colpire con le braccia
• Lancio
• Colpire di pugno con entrambe le braccia simultaneamente
• Spingere con una o due braccia
• Prese di braccio illegali (clinches)
• Correre in avanti con le braccia tese

Tecniche di calcio consentite

• Calcio frontale
• Calcio laterale
• Calcio rovesciato all'indietro
• Calcio a semicerchio
• Calcio ad uncino
• Calcio di spigolo dentro/fuori
• Calcio ad ascia
• Calci circolari (sweep)
• Bloccaggio di gamba
• Parate
• Calci rovesciati (eccetto sweeps)

Tecniche di calcio non consentite
• Calci bassi
• Colpi di ginocchio
• Colpi di stinco
• Usare le cosce
• Calci circolari (sweep) con caviglia, tallone, punta del piede

Bersagli consentiti

Le seguenti parti del corpo possono essere attaccate con tecniche di combattimento consentite:

• testa, davanti e laterale;

• sopra la vita, davanti e laterale;

• i bersagli consentiti sono delineati nel modo seguente: dalla fronte (attaccatura normale dei capelli) giù fino alle orecchie lungo la mascella, dal collo alle ascelle, giù verso la parte centrale del corpo fino all'ombelico. La linea orizzontale delineata a quest'altezza costituisce il limite inferiore;

• piedi solo per i calci circolari (sweeps) (dentro, fuori, dietro).

Bersagli non consentiti

Colpi dietro la testa, alla nuca, collo, laringe, volta cranica, basso ventre (colpi bassi, testicoli), schiena (in particolare colpi ai reni), gambe e articolazioni.

Comportamenti obbligatori

Entro un minuto dall'annuncio del risultato della gara precedente, gli atleti successivi devono essere nel ring o nell'area pronti a combattere (l'equipaggiamento protettivo deve essere già in ordine). Quando ordinato deve essere eseguito un unica volta il saluto “SHAKE HANDS”.

Quando l'arbitro dice “STOP” il combattimento deve essere interrotto immediatamente.

Quando l'arbitro dice “BREAK” entrambi gli atleti devono fare un passo indietro e riprendere il combattimento senza ulteriori esortazioni.

Quando viene fatta un'ammonizione o assegnato un punto negativo, l'atleta in questione deve fare un gesto per far vedere che ha capito la sanzione.

Quando un atleta non è pronto a combattere (es. a causa dello spostamento di una protezione) deve alzare un braccio e fare un passo indietro.

Se un atleta è assistito all'angolo (ad esempio, si sta sistemando le protezioni), il suo avversario può trascorrere questo tempo al suo angolo.

Durante il conteggio o una lunga interruzione del combattimento (ad esempio a causa di infortunio dell'avversario), l'altro atleta deve andare in uno degli angoli neutrali.

Al termine dell'incontro gli atleti devono andare immediatamente vicino all'arbitro centrale per aspettare l'annuncio del risultato.

Dopo l'annuncio del risultato deve seguire uno “SHAKE HANDS” con l'avversario e il suo Coach.

Comportamenti vietati

Un atleta non deve:

• colpire o spingere un avversario con entrambe le braccia contemporaneamente
• voltare la schiena all'avversario senza alcuna tecnica contemporanea o fare altri movimenti rotatori senza tecnica;
• colpire o spingere l'avversario;
• scappare dall'avversario;
• sputare il paradenti;
• lasciarsi cadere a terra intenzionalmente;
• schivare troppo basso sotto la vita o sporgersi troppo avanti oltre la linea verticale delle ginocchia, oltre la punta dei piedi;
• fare azioni in cui si tocchi il tappeto con le mani o in cui la parte superiore del corpo si trovi sotto la linea della vita;
• eseguire Clinch evidenti o prese sotto le braccia dell'avversario (clinch vietata);
• correre in avanti con le braccia tese ;
• eseguire tecniche alla cieca (senza contatto visivo);
• lottare, ad esempio con azioni di Judo o lanci (Wurfe);
• mordere, sputare o graffiare l'avversario;
• trattenere l'avversario;
• attaccare un avversario che abbia una gamba tra le corde del ring o incastrarlo tra le corde;
• attaccare un avversario che sia andato al tappeto o che giaccia al tappeto, ovvero appena la mano o il ginocchio tocchino il tappeto, ad esempio quando la testa si trova al di sotto della linea della vita;
• tenersi alle corde e inoltre calciare o colpire l'avversario, rimbalzare sulle corde ed in più calciare o colpire;
• abbandonare il ring o l'area di gara durante un combattimento;
• attaccare dopo l'ordine “STOP”. Nessuna azione può aver luogo dopo l'ordine “BREAK”, prima del passo indietro o dopo l'annuncio della fine del round;
• eseguire tecniche di Full Contact in combattimenti di Semi o Light Contact; questo vale anche quando non si adottano calci o pugni;
• gareggiare con L'USO ABBONDANTE di grassi o liquidi (anche acqua) sul viso, sul corpo o sull'equipaggiamento protettivo;
• insultare oppure offendere l'arbitro;
• comportarsi in modo poco sportivo durante o dopo il combattimento verso gli atleti, gli amici, i coaches e gli ufficiali;
• eseguire mosse consentite verso bersagli vietati;
• scappare dall'avversario e in questo modo evitare il combattimento;
• interrompere arbitrariamente il combattimento dopo un punto che si presuma a segno senza che l'arbitro principale abbia interrotto il combattimento, e alzare il braccio per dimostrare tale punto;
• ad ogni violazione delle regole, in base alla loro gravita', potrebbero seguire o seguiranno ammonizioni, punti negativi o anche la squalifica.

Il conteggio - dichiarazione di sconfitta dopo aver contato

Nella Kickboxing dilettantistica il conteggio serve per tutelare l'atleta. I colpi che stordiscono l'avversario vengono valutati come punti da uno. Il conteggio può essere iniziato solo quando l'avversario si trovi all'angolo neutrale. Durante il conteggio, l'avversario deve rimanere all'angolo neutrale. Il conteggio viene effettuato in secondi sia visivamente che a voce.

Il conteggio: da 1 a 8 (bisogna sempre contare fino ad 8 per tutelare lo sportivo)
Conteggio per la dichiarazione di sconfitta: fino a 10 (solo negli incontri di Full Contact e dopo un colpo che ha stordito l'avversario).
Nel caso di colpi veramente pesanti non viene effettuato il conteggio per la dichiarazione di sconfitta. Il combattimento deve essere immediatamente interrotto (per tutelare l'atleta).
Il gong di fine round non termina il conteggio (la pausa inizia solo quando il conteggio e terminato).
Il lancio dell'asciugamano da parte del coach non termina né interrompe il conteggio.
Il lancio della borsa di protesta non termina né interrompe il conteggio. Con il lancio della borsa d'emergenza tuttavia il combattimento deve essere immediatamente interrotto.
Semi-contact
Qui non si effettua nessun conteggio.
Chi effettua colpi stordenti viene penalizzato, entrando rispettivamente in vigore il regolamento riguardante i danni (vedi capitolo 24).
In caso di cattiva condizioni dell'atleta, l'arbitro dichiara RSC.
Light-contact
Si effettua il conteggio solo in caso di cattive condizioni dell'atleta o per abbandono del ring a causa propria. Chi effettua colpi stordenti viene penalizzato entrando rispettivamente in vigore il regolamento riguardante i danni (vedi capitolo 24).
Full-contact
Si effettua il conteggio per cattive condizioni dell'atleta, per colpi stordenti, per abbandono del ring sia a causa propria che a causa di colpi stordenti.
Tre conteggi durante un combattimento (complessivamente in tutti i round) porta ad un RSC automatico.
È l'arbitro (ring referee) che valuta se si è in grado di combattere e non l'atleta. L'arbitro quindi deve assicurarsi che l'atleta dia l'impressione di poter combattere. Nel caso di un atleta stordito che alzi le mani può effettuare il conteggio per la dichiarazione di sconfitta oppure dichiarare RSC; se l'atleta non è battuto e non alza le mani può consentirgli di continuare a combattere.
L'abbandono del ring a causa propria porta al conteggio, come pure cadere fuori dal ring a seguito di un colpo regolamentare di Full contact.
Non si effettua conteggio quando un atleta viene scaraventato fuori dal ring o cade fuori dal ring a seguito di un colpo di light contact.
Interdizioni in seguito a KO dipendono sempre dalla decisione del medico. Un conteggio errato, quando deve essere dichiarato RSC, non porta a conseguenti sospensioni.
L'arbitro (ring referee) può iniziare il conteggio solo quando l'avversario si trova all'angolo neutrale.
Interruzione del combattimento
1 L'interruzione di tempo in un combattimento può essere ordinata solo dal giudice di gara (arbitri principali e giudici di gara) tramite uno “STOP”. L'ispettore di gara, l'ispettore di campo (ring) (tramite chiamata o gong) e il medico (con il lancio della borsa di emergenza) hanno il diritto tuttavia di interrompere il combattimento in qualsiasi momento.
2 Il tempo può essere interrotto per ferimento o quando l'equipaggiamento protettivo non sia in ordine. L'interruzione verrà ordinata dall'arbitro (ring referee) al cronometrista con il comando “TIME STOP”.
3 Nel caso di ferita, il combattimento può essere interrotto solo per il tempo necessario al medico di stabilire quanto grave sia il danno e quindi rispettivamente se il combattimento può essere ripreso oppure debba essere interrotto.
4 L'interruzione per consentire al medico di prendere una decisione non può superare i tre minuti.
5 La cura delle ferite può essere fatta solo dopo la fine del combattimento. La cura durante la pausa di combattimento oppure durante un interruzione può essere permessa solo tramite il Coach, quindi in nessun caso dal medico.
6 Se è necessaria una cura, che non possa essere effettuata durante la pausa di combattimento, questo dovrà di conseguenza essere terminato
Interruzione di un combattimento a seguito di infortunio
A seguito di interruzione causata da infortunio, la giuria dovrà redigere un verbale in cui venga descritto l'incidente e da cui risulti chiara la diagnosi del medico. La giuria deve inoltre accertare:a chi ha causato l'incidente;
b se l'incidente sia stato causato intenzionalmente o no;
c se si tratti di un incidente auto inferto.
Se non è possibile chiarire subito la colpa, l'incidente è da classificarsi come non intenzionale (colpa reciproca).
Se il medico ritiene che l'incidente sia tanto grave da rendere necessaria una interdizione, questa deve essere riportata nel pass di gara. Deve essere annotato nel verbale se l'interdizione dovesse durare più di 4 settimane. Il termine dell'interdizione è connesso ad una visita medica o alla visita medica annuale (v. anche i provvedimenti per colpi piu' gravi).
Regolamento relativo al termine anticipato di un combattimento (infortunio)
Nel caso che un combattimento non possa essere proseguito a causa di infortunio di un atleta, si deve procedere nel modo seguente:
1 Mentre il medico si occupa di fare gli accertamenti e decidere se il ferito può continuare a combattere, la giuria deve chiarire immediatamente la colpa. Il medico ha tre minuti di tempo massimo per prendere la sua decisione. La cura del ferito da parte del medico durante questo periodo non è consentita, poiché varrebbe come decisione che l'atleta non è più in grado di proseguire il combattimento.
2 Quando la colpa è stata accertata e il ferito non dovesse essere in grado di combattere, dovrà essere dichiarato vincitore l'atleta che non è colpevole dell'incidente. In questo caso non ha importanza se l'atleta ferito viene dichiarato vincitore e non possa continuare il combattimento.
3 Se la colpa non viene chiarita, si procede secondo i casi specifici. Un tipico esempio di colpa non chiarita o condivisa è il caso di un atleta che nel Semi-contact si volti e di conseguenza riceva un colpo all'occipite ( dietro la testa).
Semi-contact
1 fino alla fine del primo minuto l'atleta indenne viene dichiarato vincitore.
2 alla fine del primo minuto viene dichiarato vincitore l'atleta con il punteggio più alto; in caso di parità viene dichiarato vincitore l'atleta indenne.
Light-contact
1 fino alla fine del primo minuto viene dichiarato vincitore l'atleta indenne.
2 alla fine del primo minuto l'arbitro (ring referee) invita i giudici di gara a completare il punteggio; successivamente verrà dichiarato vincitore l'atleta con il punteggio più alto; in caso di parità verrà dichiarato vincitore l'atleta indenne.
Full-contact
1 fino alla fine del primo round viene dichiarato vincitore l'atleta indenne
2 alla fine del primo round, l'arbitro (ring referee) invita i giudici di gara a completare il punteggio; successivamente verrà dichiarato vincitore l'atleta con il punteggio più alto; in caso di parità verrà dichiarato vincitore l'atleta indenne.Per tutte le discipline vale la regola seguente: se dovesse essere dichiarato vincitore l'atleta ferito, il dottore deve decidere se questi possa iniziare il combattimento successivo.
Punteggio nel Semi-contact
Ogni tecnica di light contact eseguita con forza, accuratezza e controllo che raggiunga un bersaglio consentito, verrà valutata secondo il grado di difficoltà nel modo seguente:
1 punto per tecniche di pugno alla testa e al corpo;
2 punto per tecniche di calcio al corpo;
1 punto per calci circolari, che visibilmente fanno perdere l'equilibrio all'avversario;
3 punti per tecniche di calcio alla testa.
La giuria è composta da un giudice di gara (arbitro di gara principale) e da due arbitri laterali.