| LA MOTIVAZIONE La "MOTIVAZIONE", rappresenta la vera arma di un atleta qualunque sia la disciplina praticata. E' importante per un kick boxer avere motivazione, salire su un ring o entrare in un quadrato di gara senza motivazione, vuol dire perdere in partenza, vuol dire sferrare i colpi senza precisione e senza forza....
Gli anni passati a combattere ti insegnano che in realtà la motivazione non é altro che l'unione di tanti sentimenti di tante situazioni, la voglia di rendere di più, di raggiungere il massimo ogni giorno e se è necessario anche di superarlo. Ma le arti marziali, non ti insegnano solo a sferrare calci e pugni, non ti insegnano solo a combattere contro un avversario, lo scopo principale è quello di insegnarti a combattere contro te stesso.
Ecco che in alcune circostanze la vita si trasforma in un ring e il tuo avversario sei tu, riflesso in uno specchio con tutti i tuoi problemi ed è qui che scatta la
" MOTIVAZIONE", la voglia di buttare al tappeto il tuo avversario. E' grazie a questo insegnamento che quando mi sono trovato a dover combattere con la mia patologia, la kick boxing mi è venuta in aiuto, come coach, ho ripreso ad insegnare, ad allenarmi e a puntare in alto.
Con il passare del tempo capisci, che non ci sono solo persone ipocrite, ma anzi nel nostro sport c'è gente che ti tende una mano non per pietà, ma per ammirazione.
Il mio primo pensiero non è quello di guarire, la prima tappa è quella di organizzare il primo campionato italiano in Calabria, che si terrà domenica 5 maggio 2002, sarà un memorial dedicato ai miei due allievi morti nell'incidente. Caro Presidente ecco oggi cos'è per me la "MOTIVAZIONE", la mia arma principale e anche se forse non salirò più su un ring, il mio incontro quello più importante della mia vita lo vincerò.
Voglio chiudere, ringraziando la Federazione per l'aiuto morale e tutti coloro che mi sono stati accanto, fra cui vorrei ricordare i miei allievi, con i quali ho mantenuto un rapporto di fraterna amicizia. M° CIMINO MASSIMILIANO
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